Rops + Mannelli – incantazioni | anatomie dello spirito

Palazzo Ducale di Urbino – Aprile 2015

Già solo a considerare le rispettive traiettorie esistenziali appare destino che Rops e Mannelli s’incontrassero in una mostra, tante e tali sono le affinità tra le vite dei due che, pur tese a quasi un secolo di distanza, viene da considerarle perpendicolari più ancora che parallele. Le similitudini spirituali risuonano sin nelle origini personali: provinciali entrambi, se ne sono andati ciascuno a stabilire il proprio genio nelle capitali del mondo più a tiro, Parigi e Roma, nella vita della grande città preservando gelosamente una genuinità e un gusto per il guaio, la battuta di spirito, tipici dei luoghi piccoli e periferici, dove la vita può ancora attingere a una dimensione minimamente mitologica grazie all’ingenuità che vi residua. Anche gli spiriti sulfurei che contraddistinguono i lavori del belga e dell’italiano hanno trovato la medesima via per raffinarsi e depositare, ovvero la satira.